Viaggio a Praga: cosa vedere?

Viaggio a Praga: cosa vedere?

Praga, in ceco Praha, è la capitale e la più grande città della Repubblica Ceca, di straordinaria bellezza, avvolta in un velo di mistero.

Visitata ogni anno da migliaia di turisti, la capitale europea è tra le più affascinanti e accessibili anche economicamente.

I voli per Praga, il costo della vita e dell’alloggio in un hotel, in un appartamento o in una soluzione diversa, sono davvero low cost.

Anche i trasporti pubblici  rientrano in questa categoria, a poco prezzo e soprattutto efficenti a tutte le ore.

Pronti a partire con poche corone in tasca, non vi resterà che informarvi sulla storia della città e sulle attrazioni da visitare.

Praga può essere raccontata attraverso le tante leggende che si nascondono dietro a ogni suo angolo, il nome stesso ne è un esempio: Praha in italiano significa “soglia”, in ricordo della principessa Libuše, una donna saggia di grande bellezza a cui sono ancora attribuiti poteri magici, che svolse un ruolo determinante nella fondazione della città.

Tra le leggende la più famosa è quella del Rabbino Loew e del suo Golem, un terribile mostro d’argilla creato dal suo inventore e maestro religioso, per difendere gli ebrei di Praga dalle persecuzioni.

Poi c’è chi racconta delle statue del Ponte Carlo, che al calar del sole si animano per prendersi cura dei bambini della vicina isola di Kampa… e in effetti attraversando il ponte di notte sembra che le statue siano diverse da come appaiono durante il giorno, sarà un effetto di luce?

Tra le tante curiosità e gli aspetti un po’ magici che offre la città dalle cento guglie, Praga è soprattutto una meta suntuosa, con palazzi e monumenti bellissimi degni di un passato da capitale di un impero.

Cosa vedere a Praga?

Da non perdere il Castello di Praga che, fondato nel IX secolo, ospitò i re di Boemia, gli imperatori del Sacro Romano Impero, i presidenti della Cecoslovacchia e i presidenti della Repubblica Ceca.

All’interno della più grande fortezza medievale del mondo sono custoditi i gioielli della corona boema.

Fanno parte del complesso del castello la cattedrale di Praga, il convento di San Giorgio che ospita arte antica della Boemia, la basilica di San Giorgio, il Palazzo Reale, gallerie di pittura rinascimentale e barocca.

Un’altra parte molto interessante della città è Malà Strana, che in ceco significa “Parte Piccola” ed è il nome con cui dal trecento si identifica questa parte di Praga rispetto a Nove Mesto, la Città Nuova.

Distrutto da un incendio nel 1541 il quartiere, infatti, è stato ricostruito da artisti e architetti italiani, che le diedero l’attuale aspetto barocco e rinascimentale.

Qui visitate la Chiesa di San Nicola, il maggiore luogo di culto della città dopo la Cattedrale di San Vito, e concedetevi del tempo per passeggiare sul Ponte Carlo, lo storico ponte in pietra sulla Moldava.

Dopo Malà Strana, l’altro grande quartiere storico di Praga è Staré Město, che in ceco significa Città Vecchia.

Da sempre luogo in cui avvengono gli avvenimenti più importanti, dalle incoronazioni dei sovrani alle esecuzioni dei condannati, oggi vanta l’attrazione principale di Praga: l’orologio astronomico del Municipio.

Il meccanismo dello Staroměstský Orloj (Orologio della città vecchia), che ogni giorno tiene col naso all’insù centinaia di turisti, è composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico, sul quale, oltre all’ora, sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna; il “Corteo degli Apostoli”, un meccanismo che, allo scoccare di ogni ora, mette in movimento delle figure rappresentanti i 12 Apostoli; e un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno.

Il viaggio a Praga diventa più commemorativo e carico di sentimenti quando ci si sposta nel quartiere ebraico, e più in particolare nel cimitero che racconta la storia dello Josefov, il ghetto ebraico di Praga a pochi passi dalla Piazza della Città Vecchia.

Le tombe disordinate e ricche di scritture, ricordano gli ebrei che dal 900 al 1708 furono costretti a vivere in pochi metri quadrati, in cui costruirono sorprendetemente labirinti, case e negozi.

Qui vissero tra gli altri anche il rabbino Low e il suo leggendario Golem, Franz Kafka e 77.279 ebrei cechi e moldavi massacrati dai nazisti.

Infine ricordate che a Praga è quasi d’obbligo fermarsi in uno dei tanti locali caratteristici che sorgono in centro, dai ristoranti (Restaurace), osterie (hostinec) alle frequentatissime birrerie (pivnice).

Da provare la carne di maiale (veprove) servita arrosto e accompagnata da gnocchi di pasta lievitata (knedliky) patate (brambory) o crauti (kysele zeli), il tutto accompagnato da un boccale di birra praghese per eccellenza!

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